Farmacia Social e nuovi servizi: tutte le opportunità

Al momento stai visualizzando Farmacia Social e nuovi servizi: tutte le opportunità

La farmacia contemporanea è un contenitore multifunzionale che ha ampliato la sua capacità d’accoglienza.

Se da un lato la farmacia indica chiaramente un cambio dei tempi, va evidenziato che la pandemia ha agito da spartiacque accelerando un processo di cambiamento che era già in atto.

Da nuove soluzioni digitali ai servizi di estetica avanzata, la farmacia contemporanea segna nuovi traguardi e guadagna terreno in spazi che tradizionalmente non le si addicevano.

Uno tra tutti è senz’altro il campo dei trattamenti estetici, nuovo settore in forte affermazione nelle farmacie.

Ne parliamo con Cesare Sciaccaluga di Cerri Italia s.r.l.: “I sevizi di tipo estetico che può erogare una farmacia accrescono un rapporto già esistente di fiducia tra cliente e farmacista.

La capacità economica della farmacia permette di far usufruire alla clientela di trattamenti estetici di tipo avanzato che si avvalgono del supporto di macchinari d’avanguardia”.

Ma da dove nasce questo cambiamento?

Parte dai consumatori che, a mio avviso, provengono da percorsi estetici insoddisfacenti e sono alla ricerca di nuove soluzioni.

Ecco dove troviamo la farmacia.

In uno spazio lasciato vacante e che può occupare con professionalità.”

A sottolineare come i tempi vedano accrescere la figura del farmacista il Dott. re Pasquale Caiazza – Farmadpiù: “ Al farmacista le persone pongono nuove domande cui è necessario rispondere.

È in quest’ottica che si pone Farmadpiù offrendo un ampio ventaglio di nuove possibilità di comunicazione digitale, un fattore imprescindibile visti i tempi.

Farmadpiù si colloca proprio tra un nuovo tipo di domanda e nuove risposte che aderiscono maggiormente per soddisfare una clientela sempre più preparata ed esigente in campo di salute e in cerca di nuovi servizi territoriali di cui poter usufruire”.

Una farmacia contemporanea è, quindi, costretta a ripensare il proprio spazio d’accoglienza se vuole, appunto, destinare alla clientela nuovi e variegati servizi.

Il Dott. re Antonio Romano di Rdifarm ci spiega come è cambiata proprio l’idea della farmacia: “Il farmacista è una figura che durante il biennio pandemico ha senz’altro dato un forte contributo alla popolazione, tornando ad essere un punto cruciale del territorio.

Queste trasformazioni ideali, di fatto, impongono un cambiamento strutturale della farmacia: basti pensare ai nuovi spazi da dedicare all’estetica, l’avere proprio una cabina estetica, sono fattori che vanno a modificare lo spazio – farmacia strutturalmente.

A mio avviso la farmacia deve essere un luogo di calore perché possa fare da supporto a chi ne ha bisogno.”

Per tutte le informazioni chiamaci all’800 92 60 80

oppure compila il form qui:


     

    Se l'articolo ti è piaciuto condividilo sui tuoi social