Informazione di valore in farmacia: cos’è e perché attivarla

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Fare informazione di valore in farmacia, e quindi, attivare una serie di campagne di sensibilizzazione e informative di vario genere, è senz’altro un tema ad alta contemporaneità.

Scardinare stereotipi e fare informazione di valore in farmacia, come momento di coinvolgimento di uomini e donne di diversi contesti sociali è di estrema rilevanza per una farmacia che si rende presidio territoriale della salute, in tutte le sue ramificazioni e complessità.

Parlare di informazione di valore in farmacia si traduce, nel dettaglio, in campagne di sensibilizzazione che includano temi sociali quali, la popolazione disabile, campagne informative sui farmaci, campagne contro forme di discriminazione.

Il 15% della popolazione mondiale è disabile, negli Usa più di un quarto della popolazione è disabile, precisamente il 26% dei cittadini eppure solo l’1% delle pubblicità trasmesse mostrano persone con disabilità.

Informazione di valore in farmacia è una sfida significativa che trova audience di riferimento in una clientela che vive trasformazione culturale e sociale in termini di linguaggio, rappresentazione, superamento dei pregiudizi.

Allontanarsi dagli stereotipi di ogni genere, perché si attui una narrazione orientata alla quotidianità, che esca da rappresentazioni polarizzate.

Mettere al centro la persona più che il consumatore è l’elemento realmente differenziante per costruire una relazione più profonda e di lungo termine con le audience.

Dal punto di vista dell’impresa contemporanea, le aziende che offrono servizi al pubblico online,  devono rendere i loro siti web e applicazioni mobili conformi ai principi di accessibilità e comprensibilità.

Fare informazione di valore in farmacia significa mettersi in ascolto.

La farmacia si è ritagliata un ruolo di riferimento per il cittadino, specie nei piccoli territori, per cui le persone hanno bisogno di campagne informative.

Se è vero che la professione del farmacista è in evoluzione è pur vero che il farmacista si deve continuamente formare.

Il presidente di Federfarma Roma rilascia alla stampa: “le campagne informative si possono fare sia verso l’esterno, ma anche all’interno, ai professionisti.

Ci vuole una campagna informativa rivolta anche a tutti gli operatori sanitari.

Molte aziende producono generici sulla stessa linea produttiva del branded, quindi di fatto non c’è differenza tra i due farmaci, e questo la dovrebbe dir lunga sull’identicità tra originale ed equivalente, sotto il profilo di efficacia e sicurezza: ogni profilo”.

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