Tradotto in italiano business continuity management indica la gestione della continuità operativa.
Il concetto di business continuity management include, quindi, la gestione dell’attività, dell’azienda in una prospettiva ampia.
Si tratta, in modo pratico, di avere a disposizione e saper utilizzare molti strumenti e prassi differenziate, perché si punti alla resilienza dell’organizzazione.
Da dove si parte?
Prima di tutto, è importante individuare le potenziali minacce per l’integrità dell’ecosistema in cui è inserita l’azienda e mappare il possibile impatto sulle attività di business che quelle minacce possono avere manifestandosi attraverso le vulnerabilità non risolte.
In altre parole, business continuity management è una metodologia di gestione organizzativa.
Una strategia che permette alle imprese di poter affidarsi a quei processi interni, ai propri servizi, alle proprie risorse umane anche quando si verificano incidenti inaspettati o eventi catastrofici.
Il business continuity management è avere le spalle al sicuro, detto in modo colloquiale.
Nel dettaglio, la gestione della continuità operativa implica la diminuzione della probabilità di accadimento di un evento negativo, la riduzione della forza dell’impatto sui processi aziendali e l’accorciamento dei tempi di ripresa dopo la crisi.
In Italia parliamo di una disciplina vera e propria, obbligatoria nel settore pubblico, in quello economico-finanziario e in quello delle infrastrutture critiche.
La sua messa in pratica è senz’altro un’occasione di sviluppo e crescita a livello aziendale e personale.
Non parliamo solo di mitigare gli effetti dei rischi identificati – che comunque comporta un sensibile vantaggio competitivo nel momento in cui si verificano scenari come quello che stiamo vivendo – ma anche di ottimizzare i processi, gli asset e le risorse, ottenendo importanti benefici sul piano dell’efficienza e dell’efficacia delle attività di business anche in regime di ordinaria amministrazione.
Ricordiamo, infine che l’ISO 22301 è lo standard internazionale per la gestione della continuità operativa.
Specifica i requisiti necessari per pianificare, stabilire, realizzare, rendere funzionante, monitorare e migliorare un sistema di gestione che individui le possibili minacce rilevanti per l’azienda, ne riduca il rischio, e, nel caso si verifichino, renda l’impresa preparata e pronta a rispondere efficacemente senza intaccare la propria continuità operativa.
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