Conoscere la fisioterapia: percorsi e interventi

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Conoscere la fisioterapia si traduce nel comprendere che essa per definizione è l’insieme delle pratiche messe in atto da un fisioterapista per trattare una serie di patologie legate a un disturbo della motricità, delle funzioni corticali superiori, cardio-respiratorie e viscerali.

Un po’ di storia

Le prime tecniche riabilitative, indispensabili per conoscere la fisioterapia e le sue origini, risalgono al finire del XIX secolo, con la progressiva conoscenza neurologica.

Ciò detto, è soltanto nell’ultimo mezzo secolo che si sono sviluppate le varie pratiche terapeutiche relative alla fisioterapia.

Conoscere la fisioterapia

Conoscere la fisioterapia è comprendere che l’area della riabilitazione che costituisce un settore d’intervento per il quale è importante garantire una pianificazione delle attività finalizzate al recupero funzionale dei pazienti.

Un sistema di servizi per la salute a diversi livelli e specificità che considera necessità ed esigenze individuali.

La riabilitazione con le sue metodiche è un settore in costante aggiornamento perché possa garantire interventi appropriati, continuità dei percorsi delle cure e l’uso delle risorse con interventi integrati.

Percorso fisioterapico: multidisciplinare. Perché?

Il senso attribuito al concetto di lavoro interdisciplinare e multi – professionale si riferisce a competenze per professionalità che devono e possono utilmente essere applicate in ambiti trasversali, cooperando con professionalità diverse, per rispondere a problematiche comuni.

Conoscere la fisioterapia come disciplina trasversale

Il termine trasversale non indica e non è pertinente a tutti i contesti, ma può essere utile a tutti se contestualizzato e trasferibile.

Quando parliamo di intervento riabilitativo,è  l’elemento di “trasversalità” a caratterizzare questa condizione clinica, pertanto la realizzazione di tale intervento si deve integrare sinergicamente con tutte e ognuna di queste condizioni cliniche, garantendo alla Persona in cura, il livello massimo di recupero compatibile con esse.

Allo stesso tempo usiamo il termine trasversalità per definire l’esigenza dell’integrazione delle competenze specialistiche di riabilitazione con quelle cliniche necessarie a garantire i diversi trattamenti utili alla Persona.

Diventa pertanto necessario individuare criteri unici che definiscano gli indicatori, gli strumenti e i setting più adeguati nel tempo.

Intervento fisioterapico: quando

L’intervento fisioterapico è necessario all’insorgere di dolori muscolari e osteo-articolari, una condizione di salute compromessa che incide negativamente sulla qualità di vita e, in alcuni casi all’autonomia della persona.

Grazie all’intervento fisioterapico è possibile agire sulle problematiche presenti e recuperare la funzione e il benessere fisico.

Il fisioterapista

Il fisioterapista può intervenire in presenza di criticità a livello muscolare, articolare, medico sportive, riabilitative, neurologiche, post traumatiche e post chirurgiche.

Le tecniche

Tecniche manuali specifiche che effettua il fisioterapista nei percorsi di riabilitazione, ma anche trattamenti specifici, come: ultrasuono terapia, laser terapia, magneto- terapia, elettro – terapia e tecar- terapia e gli esercizi fisioterapici sono veri e propri tasselli  sia nella fase più acuta del disturbo che in quella successiva del mantenimento, in quanto aiutano ad eliminare il dolore e permettono la guarigione dei tessuti lesionati.

Chi si può rivolgere al fisioterapista?

Tutte le persone che vogliono prevenire alcuni problemi muscolari e osteoarticolari, come ad esempio un mal di schiena o un dolore al tratto cervicale possono rivolgersi a un fisioterapista.

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