Parlare delle tecniche Seo in farmacia significa potenziare un messaggio.
Francesco Margherita, così come si definisce nella sua biografia pubblica (vai al blog qui), dice di sé: “Oggi mi occupo da un lato di analisi per ottimizzazione seo, dall’altro di quella per il posizionamento organico, con particolare attenzione allo studio della semantica applicata ai motori di ricerca”.
Un linguaggio probabilmente ostico per molti, chiediamo all’esperto Seo Francesco Margherita qualche dettaglio in più.
- La Sua esperienza ha visto mai il coinvolgimento del settore farmaceutico?
Francesco Margherita: Si, ho un’ampia esperienza nel settore medical, in generale. Ho seguito e seguo una multinazionale dell’omeopatia, curando le analisi Seo del piano editoriale, oltre a curare per loro il blog e, quindi, i contenuti che questi contiene.
Ho lavorato per molti anni, al posizionamento del sito di diversi attori del settore medical, nel dettaglio, mi sono occupato di uno studio dentistico molto noto che ha raggiunto obiettivi straordinari.
Posso aggiungere, ancora, un lavoro lungo di consulenza per diversi siti e-commerce, ampliando però, il raggio d’azione, parliamo di prodotti che vanno dagli integratori ai diversi generi di prodotti naturali.
- Quali sono le criticità maggiori che ha affrontato per indicizzare un contenuto di tipo medico – sanitario?
Francesco Margherita: Parto col dire che indicizzare non è un processo complicato, quanto più posizionare in modo vantaggioso il nostro sito.
Ho svolto, quindi, un’analisi dei contenuti da pubblicare sulla base di quello che c’è evitando di duplicare i contenuti.
Il passaggio sempre fondamentale è senz’altro quello della key word research, cioè deve esistere un file di progress, quella che è la pianificazione editoriale, altrimenti puoi effettuare una pubblicazione estemporanea che possiamo definire inadeguata. La criticità maggiore è ovviamente, la mole di risposte simili che ti dà Google dopo una ricerca e lì, devi poi agire usando i sottotitoli, aprendo un pertugio in cui inserirti in maniera profittevole.
- La farmacia di oggi ha sviluppato un’identità di offerta di servizi. Il Web è in grado di potenziare questo aspetto?
Francesco Margherita: Possiamo dire che dipende dall’azienda.
Se la farmacia contemporanea non è tanto diversa da un e-commerce per come è organizzata, allora non c’è quella che definiamo un’identità.
Che cosa vuol dire identità? A fare la farmacia è il farmacista: per noi tutti una persona gentile col camice cui rivolgersi in casi di problemi.
Se il farmacista comprende l’importanza di questa nuova comunicazione, allora, la adotterà, non so con dei video. La mia è una provocazione che mi fa piacere lanciare, perché spesso la presentazione Web di una farmacia appare anonima.
- Dal punto di vista tecnico, cosa consiglia a una farmacia per la sua presenza in rete?
Francesco Margherita: Da un punto di vista tecnico una farmacia è uno shop online, un sito e-commerce.
Per queste ragioni una nuova farmacia ha bisogno di un server performante, ma ovviati ai problemi di funzionamento, ci tengo a dire che un sito e-commerce non deve solo funzionare bene, ma è un sito che deve curare su più livelli la comunicazione col cliente. Non parliamo di un sito pari a un blog sulle anticipazioni TV, è un sito sul quale ci si aspetta che la persona compia varie azioni, e questo vale per tutti gli e-commerce e anche e soprattutto, per le farmacie. Bisogna avere referenti tecnici preparati e veloci, per stare dietro a tutto quel che succede.